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Boschi di folletti e fate: le mete migliori in Italia

Boschi di folletti e fate: le mete migliori in Italia

Dal Giocabosco di Gavardo a quello del Sasseto a Viterbo, i boschi incantati dove incontrare fate, folletti e gnomi in Italia non mancano.

Elfi, gnomi, fate e folletti popolano da sempre i boschi delle fiabe e ciò che non molti sanno è che le mete incantate dove cercarli abbondano anche in Italia. Dalla Lombardia alla Puglia, passando per Veneto, Lazio e Trentino, il fantastico trova posto sotto gli alberi della Penisola. Non mancano i percorsi dedicati ai più piccoli, ma suggestione e divertimento non sono negati nemmeno agli adulti.

Boschi di folletti e fate: le mete migliori in Italia
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1) Giocabosco di Gavardo, Lombardia 

Al primo posto per anzianità tra le mete incantate da visitare alla ricerca di creature fantastiche troviamo il Giocabosco di Gavardo, in provincia di Brescia. Qui la leggenda vuole che una famiglia di gnomi abbia costruito le proprie case sotto le radici degli alberi e che da allora si impegni, insieme alle fate, per curare gli animali e la natura. Tra le querce i percorsi a tema promuovono l’educazione ambientale e a fanno immergere i bambini nell’ecosistema attraverso i 5 sensi.

2) Bosco delle Fate a Montegrotto Terme, Veneto 

Tra i boschi in cui andare alla ricerca di folletti e gnomi in Italia troviamo quello delle Fate di Montegrotto Terme, in provincia di Padova. Qui, in un parco di 6.000 m2, ogni albero ha una sua storia e l’ambiente offre dimora a elfi silvani, troll, gnomi e fate. In loco è possibile visitare la Casa delle Farfalle e la domenica i tour guidati prevedono che ad accompagnare i turisti sia un folletto.

3) Il Sentiero delle Fate, Preghena, Trentino Alto-Adige 

Tra i boschi in cui folletti e fate trovano dimora spicca la Val di Non, con il percorso “Il lavoro, le fate, le streghe”. Qui il percorso ad anello di circa 5 km è costellato di sculture in legno e di pannelli su cui sono illustrate storie di personaggi fantastici e folklore locale. L’itinerario non è pianeggiante, ma è percorribile anche con passeggini.

4) Bosco Monumentale del Sasseto di Torre Alfina, Lazio 

Il Bosco Monumentale del Sasseto, in provincia di Viterbo, deve il suo nome ai massi lavici visibili nell’area. Nella zona si alternano lecci, faggi, querce, larici e altri alberi, che ospitano una biodiversità unica. L’ambiente è mantenuto incontaminato e per muoversi attraverso di esso, alla ricerca di creature magiche, si seguono i sentieri costruiti a fine ‘800 dal conte Edoardo Cahen.

5) Bosco di Gnomo Mentino, Emilia Romagna 

Tra i boschi dedicati a folletti e creature fantastiche in Italia un posto d’onore spetta a quello di Gnomo Mentino, a Bagno di Romagna, in provincia di Forlì-Cesena. Qui, nel Centro Turistico Valbonella, tra aceri, querce e carpini, ci si può muovere alla scoperta della natura, percorrendo un sentiero facile, di circa 1 km. Sculture e pannelli didattici allieteranno la visita, mentre Gnomo Mentino, sognatore che riuscì a toccare la luna, e altre creature fantastiche restano protagonisti.

6) Bosco dei Folletti di San Martino, Marche 

A 5 km da Urbania, in provincia di Pesaro-Urbino, ai folletti è dedicato un intero bosco. Qui i piccoli turisti possono incontrarne una famiglia o visitare una fattoria e il museo degli attrezzi agricoli, imparando l’educazione ambientale.

7) Bosco Incantato di Selva Reale, Puglia 

Tra i boschi in cui folletti e fate diventano protagonisti in Italia troviamo quello nel Parco Naturale di Selva Reale, nell’Alta Murgia pugliese. Qui, nei 40 ettari di querce e roverelle, si possono incontrare creature magiche e case da fiaba.

I boschi incantati in Italia sono tutt’altro che una rarità. In Trentino spicca anche il Villaggio degli gnomi di San Candido, mentre in Lombardia un posto d’onore spetta al contesto magico di Zavattarello. In Liguria dal Bosco delle Fate di Fontanigorda si sale verso la Spada Nella Roccia, collocata a 1400 m. L’Abruzzo ospita persino una festa dedicata alle creature magiche a luglio e il Piemonte, con il Bosco Incantato di Ostana, propone un’esperienza di totale immersione nella natura.


Alice Facchini
Alice Facchini
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Laureata in Filosofia, credo fermamente che ogni sfaccettatura del sapere umano meriti di essere inseguita. Amo la lettura, gli animali e la natura e penso che solo continuando a farsi domande sia possibile mantenere uno sguardo vigile sul mondo.
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Laureata in Filosofia, credo fermamente che ogni sfaccettatura del sapere umano meriti di essere inseguita. Amo la lettura, gli animali e la natura e penso che solo continuando a farsi domande sia possibile mantenere uno sguardo vigile sul mondo.
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